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IN AUTO DALL'ITALIA A BARCELLONA

  • Immagine del redattore: MARTINA PALMONI
    MARTINA PALMONI
  • 26 mag 2023
  • Tempo di lettura: 4 min

ITINERARIO PER AMMIRARE LE BELLEZZE ARTISTICHE CATALANE


 

TAPPE DELL'ITINERARIO:

  1. IMPERIA (IM) 'Villa Grock'

  2. IMPERIA (IM) Spiaggia borgo Prino

  3. FIGUERES, Museo Dalì

  4. PU'BOL, Castello Gala-Dalì

  5. CADAQUES, casa Salvador Dalì

  6. BARCELLONA, Moco Museum

  7. BARCELLONA, Parco Guell

  8. BARCELLONA, Museo Miro' e stadio olimpico

  9. BARCELLONA, Castello Montjuic

  10. BARCELLONA, MACBA museum

  11. BARCELLONA, stadio Camp Nou

  12. BARCELLONA, mercato della Bouquiera

  13. BARCELLONA, Erotic Museum

  14. BARCELLONA, Sagrada Famìlia

  15. BARCELLONA, casa Batllo'

  16. BARCELLONA, passeggiata a la Playa de La Barceloneta



In questo itinerario insieme ai nostri animali, abbiamo fatto partecipe solamente il nostro amico papero Quack, portare con noi il cagnolino Busby non era molto indicato, il troppo caldo lo avrebbe fatto stare male, soprattutto nei musei spagnolo gli animali non sono ammessi!

Per le entrate ai musei Spagnoli e Italiani, nel periodo estivo vi consigliamo di prenotare i biglietti d'entrata molto in anticipo, per non trovare brutte sorprese una volta arrivati in loco, noi ci siamo serviti dell'APP Tiquets.


Siamo partiti da Porto S. Elpidio nelle Marche, dopo 6 ore di viaggio come prima tappa ci siamo fermati per una breve pausa auto ad Imperia, per ammirare la 'Villa Grock', e il suo museo del clown.

In questa mini tappa, avevamo poco tempo per visitare la città di Imperia e tutte le sue bellezze, ma non ci siamo fatti mancare una romantica cena a Porto Prino, piccolo lungomare pieno di vita e di ristorantini dove mangiare.


Dopo aver visitato questo frammento di Italia, il giorno seguente ci siamo rimessi in marcia in autostrada e tutto di un fiato abbiamo raggiunto come seconda tappa la città di Figueres.

Il tratto autostradale francese nel periodo estivo è molto affollato, perciò se decidete di partire tra luglio ed agosto armatevi di pazienza perchè troverete lunghe code, soprattutto abbiamo constatato che rispetto alle nostre autostrade siano un po più costose!


A Figueres, non si può non visitare il Museo Dalì, simbolo della città. Anche se non siete amanti dell'arte, questo luogo almeno una volta nella vita va ammirato, la sua grande particolarità architettonica e le bizzarre opere pittoriche e scultoree che vi conserva, vi lasceranno a bocca aperta.

Vi lasciamo qui sotto alcune immagini del nostro video YouTube della prima parte dell'avventura.


Vicino Figueres, precisamente a Pubol si può visitare il Castello Gala-Dalì , l'artista restaurò questo castello per farne un luogo adeguato per il riposo e il rifugio della sua sposa. Poco distante Pubol sulla Costa Brava, è possibile invece entrare e visitare la vera casa Salvador Dalì, precisamente a Cadaques, un piccolo borgo affacciato sul mare. D'estate questa parte di costa spagnola è molto frequentata dai turisti, ma vale veramente la pena visitare anche gli altri borghi vicino Cadaques, meravigliosi!

Vi lasciamo qui sotto il video YouTube della seconda parte dell'avventura.



Dopo aver girato per quasi due giorni in questo tratto di Spagna, il quarto giorno ci siamo diretti finalmente a Barcellona.

Abbiamo prenotato un hotel in centro città, l'Hotel Market, a dieci minuti a piedi dalla Rambla. In hotel c'era la possibilità di posteggiare l'auto in un parcheggio privato e custodito, consigliamo vivamente di mettere l'auto al sicuro, nel centro di Barcellona è molto complicato trovare posti auto gratuiti!

Abbiamo visitato la città completamente a piedi, non abbiamo mai usufruito di metro o autobus, amiamo guardare, visitare le città mentre passeggiamo per respirare e vivere veramente il luogo che ci circonda.


Prima tappa a Barcellona il Moco Museum, un museo indipendente con una vasta gamma di ispirazioni di arte moderna, contemporanea e di strada, all'interno troverete opere di Jean-Michel Basquiat, Banksy, JR, KAWS, Keith Haring, Jeff Koons, Damien Hirst, Tracey Emin, Yayoi Kusama, Mark Rothko, Andy Warhol, Studio Irma e molti altri, una collezione d'arte unica che riflettere sulla società moderna.



Tappa immancabile Parc Guell , abbiamo raggiunto i giardini in auto, ci sono diversi parcheggi a pagamento in zona, ma se si è fortunati si può parcheggiare l'auto gratuitamente lungo le piccole vie che circondano il parco. Mi raccomando acquistate i biglietti d'ingresso online per saltare la coda.

Sotto Parc Guell sorge un quartiere molto carino e caratteristico, il quartiere di Gracia, dopo la visita potete fare due passi tra i viali alberati, le piccole piazzette, magari mangiare in qualche ristorantino o semplicemente bere un drink.


Altra tappa artistica, il Museo Mirò . ll museo è molto grande, con ampi spazi espositivi e fuori dal centro città. E' raggiungibile in auto, ci sono molti parcheggi a pagamento in quella zona. Oltre la Fondazione Mirò, nello stesso quartiere si può ammirare anche lo stadio olimpico Lluís Companys.

Quasi di fronte al Museo Mirò, si può salire su di una teleferica che vi porterà sulla parte panoramica di Barcellona, al Castello de Motjuic. Da qui si può fare una lunga passeggiata intorno al grande parco del castello, ammirare tutta la città dall'alto e visitare anche gli interni dello storico Castello Motjuic.



Altro quartiere da visitare è Raval, qui oltre che entrare in uno dei Musei di Arte contemporanea più importanti della città, il MACBA MUSEUM, si possono ammirare i tanti murales sparsi sulle pareti dei palazzi. Proprio dietro al MACBA , è in scena su di una parete di 30 metri il grande graffito di Keith Haring , uno dei più grandi graffitisti Statunitensi.


Se siete amanti del calcio, vi aspetta la visita al museo e allo stadio Camp Nou. Il museo racchiude tutta la storia calcistica del Barcellona e la visita continua anche negli spogliatoi, nelle sale riunioni e naturalmente all'interno dello stadio. Anche questo luogo lo abbiamo raggiunto in auto, ci sono parcheggi gratuiti proprio all'entrata principale dello stadio.



Passeggiando lungo La Rambla, vi consigliamo di fare tappa all' Erotic Museum, questo posto offre un'ampia documentazione storica e culturale dell'influenza dell'erotismo sull'umanità dall'inizio dei tempi, poi proprio di fronte al museo, pranzare al famoso mercato della Boqueria , esperienza da provare!



Non poteva mancare la tappa a Casa Batlò, da evitare però assolutamente nei mesi di Luglio e Agosto, alla famosissima Sagrada Familia, simbolo principale della città e magari fare anche una lunga passeggiata a la Playa de La Barceloneta!

Questo è un breve sunto della nostra avventura Spagnola, se volete informazioni o consigli di viaggio per la vostra prossima vacanza a Barcellona, contattateci in privato alla mail. ilmondodiquack@gmail.com

Buon viaggio!!














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Questo blog non costituisce una testata giornalistica, non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo i materiali reperiti.
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